Tobia Botta
Scenografo
Nato nel 1975, parallelamente ai suoi studi al Liceo di Mendrisio prima e al Politecnico di Losanna poi, ha sempre coltivato la passione per la cultura pop: fumetti, scrittura, graffiti, teatro, musica. Accanto alla sua vita professionale di architetto, si dedica al cinema. Scrive e dirige «DeGenere» un film che contiene tutte le differenti forme d’arte a lui care al punto da dipingere a mano tutte le scenografie. Da quel momento, mentre in qualità di architetto si occupava della ristrutturazione del Teatro alla Scala di Milano, è l’autore delle scenografie della Compagnia Comica di Mendrisio.
Tra il 2005 e il 2010 ha realizzato oltre 50 cortometraggi che sono stati proiettati un po’ in tutto il pianeta, grazie al movimento mondiale Kinò. Dal 2015 al 2020 ha scritto e diretto 21 «Improfilm» in collaborazione con i Plateali una compagnia di attori comici di Varese. Nella sua idea di cinema le scenografie occupano da sempre una grande importanza, siano esse dipinte, reali o ricostruite in studio.
Come nella sua vita professionale di architetto ritiene fondamentale sia lo spazio in cui gli attori si muovono che lo spazio in cui gli spettatori fruiscono dello spettacolo.