Eugene Villanueva
Baritono
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Il Giudice Inquisitore
Il baritono americano Eugene Villanueva è uno dei talenti più attrattivi della sua generazione. Ha cantato per molte prestigiose compagnie e festival internazionali negli Stati Uniti, Europa e Asia.
Nato a San Francisco, ha iniziato la sua carriera professionale nel 2007 proprio a San Francisco Opera nel ruolo del «Principe Yamadori» in Madama Butterfly diretto da Donald Runnicles. Altri importanti impegni negli Stati Uniti sono stati con Michigan Opera Theatre (Figaro, Il barbiere di Siviglia, Ping, Turandot), Opera Theater of St. Louis (Schaunard, La Bohème), Opera Santa Barbara (Danilo, La vedova allegra) e Seattle Opera (Schaunard, La Bohème). Futuri impegni include il ritorno al Dallas Opera (Mercutio, Roméo et Juliette).
Ha debuttato in Europa nel 2010 nel ruolo di «Albert» (Werther) con Theater Basel (Svizzera), dove è poi tornato regolarmente per impersonare il «Conte Almavia» (Le nozze di Figaro), il «Principe Eleckij» (La dama di picche), «Guardacaccia» (Rusalka), «Lescaut» (Manon), «Oronte» (Médée) e «M5» nell’opera contemporanea Hölderlin di Peter Ruzicka. Da rimarcare un altro importante debutto nel 2011 al Teatro Comunale di Bologna nel ruolo di «Dandini» (La Cenerentola) sotto la regia di Daniele Abbado e diretta da Michele Mariotti. Nel 2014 ha interpretato il ruolo di «Slook» ne La cambiale di matrimonio di Rossini diretto da Leonardo García Alarcón al Festival Aix-en-Provence (Francia), e due frammenti d’opera di Claude Debussy, La chûte de la maison Usher e Le diable dans le beffroi, con la Göttinger Symphonie Orchester (Germania) diretto da Christoph-Matthias Müller, entrambe registrate su CD da Pan Classics.
Con il rinomato Festival Puccini Torre del Lago (Italia) è stato presentato come «Schaunard» (La Bohème) sotto la regia di Ettore Scola e diretta da Valerio Galli e ha debuttato nella versione italiana dell’opera Jr. Butterfly di Shigeaki Saugusa nel ruolo del «Luogotenente Noda». Si è esibito ancora in questo ruolo a Tokyo nel Bunkamura Orchard Hall (2016) e al National Theater Miskolc di Ungaria (2017).
Nella stagione 2021-22 ha debuttato alla Seattle Opera nel ruolo di «Schuanard» (La Bohème) diretto da Joseph Colaneri e il regista David Gately.
Nella stagione 2019-20 è tornato alla San Francisco Opera nel ruolo dell’«amico di un apprendista marinaio» (Billy Budd) diretto da Lawrence Renes e premiato Tony Award regista Michael Grandage. Ha poi presentato un concerto con il rinomato pianista & direttore d’orchestra Peter Grünberg (San Francisco Symphony) per la serie statunitense LiederAlive! a San Francisco. È stato inoltre presentato come solista con l’Argovia Philharmonic (Svizzera) per i concerti di Capodanno.
Nella stagione 2018-19 è tornato allo Staatstheater Braunschweig per interpretare il ruolo di «Escamillo» (Carmen). Ha poi impersonato il ruolo di «Ford» (Falstaff) per The Dallas Opera diretto da Riccardo Frizza. Ha presentato inoltre un concerto per la serie LiederAlive! a San Francisco con Peter Grünberg (San Francisco Symphony) e ha cantato come solista nella esibizione del Requiem di Leoncavallo per il Festival Leoncavallo in Svizzera.
Nella stagione 2017-18 ha debuttato il ruolo di «Rodrigo, Marchese di Posa» (Don Carlo) con lo Staatstheater Braunschweig, dove ha anche interpetato il ruolo di «Barabaschkin» (Moscova, Cheryomushki) e «Escamillo» (Carmen). Ha poi impersonato «Toby» in Sunken Garden di Michel van der Aa per The Dallas Opera, dove è stato inoltre protagonista del concerto inaugurale della nuova serie di concerti Sculpting Sounds – The Dallas Opera at the Nasher.
Appassionato per la musica da camera, ha fatto il suo debutto alla famosa Carnegie Hall di New York City nel 2008, ritornando nel 2011 e di nuovo nel 2017. È stato membro della fondazione della grande mezzo-soprano statunitense Marilyn Horne, che lo ha presentato in concerto a New York e in Pennsylvania. È stato anche presentato in diversi concerti per la Schwabacher Debut Recital Series di San Francisco Opera, LiederAlive! e il New York Festival of Song. In Europa ha cantato nella prestigiosa serie tedesca Podium der Jungen a Hannover, Amburgo e Francoforte. In Svizzera ha presentato un recital con numerosi brani di Francesco Paolo Tosti al Festival Leoncavallo di Brissago.
È stato il primo americano a vincere il grande concorso Tostiano dedicato all’interpretazione e esecuzione di brani del grande compositore. L’Istituto Nazionale Tostiano di Ortona (Italia) l’ha quindi presentato nella monumentale registrazione delle opere complete per voce e pianoforte intitolata The Song of a Life, registrata su CD da Brilliant Classics.
Villanueva si è infine esibito come solista con orchestre internazionali come la San Francisco Symphony, la Los Angeles Philharmonic, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra Toscanini di Parma, la Norddeutscher Rundfunk (NDR) Philharmonie e l’Orchestre de la Suisse Romande in un repertorio che include il Carmina Burana di Orff, i Requiem di Fauré e Brahms, le vecchie canzoni americane di Copland, le Songs of Travel di Vaughan Williams, il Te Deum di Dvorák e le Aventures & Nouvelle Aventures di Ligeti.
Ha collaborato con registi di fama internazionale fra cui premiato Tony Award regista Michael Grandage, Lotfi Mansouri, Daniele Abbado, Ettore Scola, Mario Corradi, Ian Rutherford, Andrea Moses, Elmar Goerden, Bernard Uzan, Isabel Ostermann, Philipp Krenn, Calixto Bieto, David Hermann, David Gately, Garnett Bruce e Peter Kazaras. Ha anche collaborato con direttore d’orchestra di fama internazionale fra cui Richard Bonynge, Donald Runnicles, James Levine, Herbert Blomstedt, Riccardo Frizza, Michele Mariotti, Valerio Galli, Giuseppe Sabbatini, Vittorio Parisi, Lawrence Renes, Bramwell Tovey, Pablo Heras-Casado, Cornelius Meister, Srba Dinić, Andrea Marcon, Leonardo García Alarcón, Enrico Delamboye, Gabriel Feltz, Giuliano Betta, Christoph-Matthias Müller, Joseph Colaneri, Joel Revzen, Brian Garman, Ari Pelto, Timm Rolek e Jonathan Darlington.